Between epidemiological week (EW) 1 and EW 35 of 2024, 38 confirmed human cases including 19 deaths of yellow fever (YF) have been reported in 5 countries of the Americas Region: Bolivia (7 cases, including 4 with history of YF vaccination), Brazil (3 cases, including 1 case with history of YF vaccination in 2017), Colombia (8 cases, including 1 cases with history of YF vaccination), Guyana (2 cases), and Peru (18 cases). For details, see LINK.
Geographical distribution of municipalities with occurrence of yellow fever cases in humans in Bolivia, Brazil, Colombia, Guyana, and Peru, years 2022, 2023, and 2024 (as of EW 35):
In the beginning of May 2022, one case of monkeypox was detected in England, which had occurred after travel to Nigeria. In the course of this, 6 further cases of monkeypox were diagnosed in England in people with no previous travel and no contact with known travel-associated cases. These are two cases in one family and four cases in men who have sex with men (MSM). The latter apparently got infected in London. Apart from the family and two of the MSM cases, there are no known links between the cases. Further 2 cases have been reported in the meantime. Investigations into the sources of infection and other suspected cases are in progress.
Additional cases are reported by GeoSentinel and various media reports from the following countries:
Description: Monkeypox is a zoonosis caused by an orthopoxvirus, a DNA virus genetically related to the variola and vaccinia viruses. Monkeypox is endemic in West and Central Africa. Increased cases have been recorded in Nigeria since September 2017, and imports by returning travellers to England and the USA have also been recorded more frequently in recent years. There are two types of monkeypox virus: the West African type and the Central African type (Congo Basin).
Transmission: Monkeypox is transmitted from infected animals by a bite or by direct contact with blood, body fluids or lesions of the infected animal. It can be transmitted via abrasions in the mouth to people who eat infected animals. It can also be transmitted from person to person via the respiratory tract, through direct contact with body fluids of an infected person or with virus-contaminated objects. The incubation period is 5-21 days, usually about 7 to 17 days.
Symptoms: Symptoms of monkeypox include fever, headache, muscle aches, swollen lymph nodes and chills. 1- 3 days after the onset of symptoms, a rash develops that may look like chickenpox or syphilis and spreads from the face to other parts of the body, including the genitals. The disease is usually mild. In immunocompromised individuals, the disease can be severe. The mortality rate is about 1% for the West African type and up to 10% for the Central African type.
For further details, see WHO factsheet, ECDC and CDC.
Further cases must be expected. Persons showing symptoms as described above should contact a doctor, ideally in advance by telephone. Persons who have several sexual partners or practice casual sex should be particularly vigilant!
Prevention: Good personal hygiene, avoid contact with infected persons and animals at all costs. During stays in West and Central Africa: No consumption of bushmeat. The individual risk of contact with a patient with monkeypox depends on the type and duration of contact. In the case of very close contact with a case (e.g. family members, aeroplane neighbours, medical personnel), the risk of infection has so far been classified as moderate; in the case of sexual / intimate contact, it is probably high.
Source image: NCDC
WHO 18.5.2022, RKI 19.5.2022, UK GOV, 16.5.2022, Outbreak News Today, 18.5.2022, CDC, Labor Spiez
Oltre all'immunizzazione di base contro la poliomielite, si raccomanda una vaccinazione di richiamo per:
Oltre all'immunizzazione di base contro la poliomielite, si raccomanda una vaccinazione di richiamo per:
EKRM_Factsheet_Layperson_IT_Polio.pdf
Regular hand washing after using the bathroom and before eating or preparing food. Avoidance of undercooked or raw food that is potentially contaminated with fecal material.
The most important prevention is vaccination. A very effective and well-tolerated vaccine against polio is available (inactivated (killed) polio vaccine (IPV)), which is part of the basic vaccination schedule during childhood. Combination vaccines (e.g. with diphtheria and tetanus) are also available. After basic vaccination, a booster dose is recommended every 10 years for travel to certain countries (see country page recommendations). WHO recommends a yearly vaccination for residents or long-stay visitors (minimum 4 weeks) in a country with ongoing polio infections or circulating vaccine-derived polio viruses. This recommendation not only targets individual protection, but aims to prevent the international spread of the virus.
Non esiste un trattamento specifico contro la malattia causata dal virus della rabbia.
Misure post-esposizione: Pulizia immediata della ferita con abbondante acqua e sapone per 10-15 minuti, seguita da disinfezione (ad es. Betadine, Merfen) e vaccinazione post-esposizione d'emergenza nell’ospedale più vicino entro 24 ore. È inoltre raccomandata la vaccinazione di richiamo contro il tetano se non è aggiornata. Per coloro che hanno ricevuto la vaccinazione antirabbica completa pre-esposizione prima del viaggio, sono sufficienti due dosi aggiuntive di un vaccino contro la rabbia (di qualsiasi marca) a un intervallo di 3 giorni. Se non è stata effettuata la vaccinazione completa pre-esposizione, oltre alla vaccinazione è necessaria l'immunizzazione passiva con immunoglobuline. Va notato che le immunoglobuline (e a volte i vaccini) spesso non sono disponibili in ambienti con scarse risorse, causando stress e incertezza.
È consigliato evitare di accarezzare animali domestici e di astenersi dal toccare animali selvatici, non familiari o morti.
Tutti i viaggiatori che si recano verso luoghi in cui la rabbia terrestre può manifestarsi e/o che probabilmente faranno viaggi ripetuti in zone in cui la rabbia è presente dovrebbero sottoporsi alla vaccinazione pre-esposizione. Inoltre, la vaccinazione pre-esposizione è altamente raccomandata per i viaggiatori particolarmente a rischio:
Lo schema di vaccinazione abbreviato può essere proposto alla maggior parte dei viaggiatori: 2 vaccinazioni, la prima possibilmente un mese prima della partenza (minimo 8 giorni prima della partenza). Una terza vaccinazione di richiamo per la rabbia è raccomandata prima del viaggio successivo, con un intervallo almeno di un anno.
There is a risk of arthropod-borne diseases other than malaria, dengue, chikungunya or zika in sub-/tropical regions, and some areas of Southern Europe. These include the following diseases [and their vectors]:
EKRM_Factsheet_Layperson_EN_Mosquito-and-tick-bite-protection.pdf
Wichtig: Eine STI kann auch ohne oder mit nur leichten Symptomen auftreten. Auch wenn Sie sich dessen nicht bewusst sind, können Sie andere anstecken. Deshalb ist es wichtig sich testen zu lassen.
Durch Bakterien oder Parasiten hervorgerufen
Alle diese Krankheiten können geheilt werden. Wichtig ist dabei, frühzeitig zu testen und umgehend zu therapieren, um Komplikationen und v.a. weitere Übertragungen zu vermeiden.
Durch Viren hervorgerufen
EKRM_Factsheet_Layperson_IT_Dengue.pdf
EKRM_Factsheet_Layperson_EN_Mosquito-and-tick-bite-protection.pdf
Il periodo di incubazione (tempo che intercorre tra l'infezione e la comparsa dei sintomi) varia da 2 a 21 giorni (di solito da 5 a 10 giorni). L'esordio della MVD è solitamente brusco, con sintomi inizialmente aspecifici, simili a quelli dell'influenza, come febbre alta, forte mal di testa, brividi e malessere. Un rapido peggioramento si verifica entro 2-5 giorni per più della metà dei pazienti, caratterizzato da sintomi gastrointestinali come anoressia, dolori addominali, forte nausea, vomito e diarrea. Con l'avanzare della malattia, le manifestazioni cliniche possono diventare più gravi e includere insufficienza epatica, delirio, shock, sanguinamenti (emorragia), disfunzione multiorgano e morte.
In caso di sintomi
Se si pensa di aver avuto un'esposizione a rischio e si sviluppa febbre con sintomi aspecifici come brividi, mal di testa, dolori muscolari, malessere o dolori addominali:
Il rischio per i viaggiatori è molto basso se si seguono le precauzioni indicate di seguito, ma è elevato per i familiari e gli assistenti che hanno contatti con persone malate.
Precauzioni generali durante i viaggi nelle aree colpite:
Il vaiolo è stato riscontrato comunemente in Africa occidentale e centrale per molti anni, dove il presunto serbatoio - i piccoli mammiferi - è endemico. Esistono due tipi di virus del vaiolo delle scimmie, chiamati "cladi", che causano la malattia: il clade I in Africa centrale e il clade II in Africa occidentale. Dalla fine delle campagne di vaccinazione contro il vaiolo all'inizio degli anni '80, i casi di vaiolo sono aumentati, all'inizio lentamente e negli ultimi 5-10 anni in modo significativo, soprattutto nella Repubblica Democratica del Congo (RDC).
Nel 2022, una nuova sottoclade emergente del clade II è stata responsabile di un'epidemia globale che si è diffusa principalmente attraverso il contatto sessuale tra uomini che hanno rapporti sessuali con uomini. Ne è scaturita la prima emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale (PHEIC) dichiarata dall'OMS fino al 2023. Sebbene l'epidemia del clade II sia ora sotto controllo, continua a circolare in tutto il mondo.
Nel 2024, la continua diffusione dell'mpox clade I nelle regioni endemiche dell'Africa centrale, in particolare nella RDC, e l'emergere di una nuova sottoclade Ib nell'est della RDC e nei Paesi limitrofi hanno destato preoccupazione a livello globale e hanno spinto l'OMS a dichiarare una PHEIC per la seconda volta in due anni. L'attuale diffusione geografica della variante mpox clade Ib avviene per vie commerciali attraverso il contatto sessuale (ad esempio, le lavoratrici del sesso), seguita dalla trasmissione locale nelle famiglie e in altri ambienti (che sta diventando sempre più importante).
Trasmissione da animale a uomo
L'Mpox può diffondersi dall'animale all'uomo quando questi entra in contatto diretto con un animale infetto (roditori o primati).
Trasmissione da uomo a uomo
Il vaiolo si può diffondere da persona a persona attraverso uno stretto contatto fisico (sessuale e non) con una persona che presenta i sintomi del vaiolo. Le lesioni della pelle e delle mucose, i fluidi corporei e le croste sono particolarmente contagiosi. Una persona può infettarsi anche toccando o maneggiando indumenti, lenzuola, asciugamani o oggetti come utensili/piatti per mangiare che sono stati contaminati dal contatto con una persona con i sintomi. I membri della famiglia, gli assistenti familiari e i partner sessuali di un caso confermato di mpox sono a maggior rischio di infezione, così come gli operatori sanitari che trattano un caso senza un'adeguata protezione personale.
Il periodo di incubazione (tempo che intercorre tra l'infezione e la comparsa dei sintomi) varia da pochi giorni a 3 settimane. La Mpox provoca un'eruzione cutanea che può essere dolorosa, associata a linfonodi ingrossati e febbre. La febbre può iniziare già prima della fase esantematica. Altri sintomi includono dolori muscolari, mal di schiena e affaticamento. L'eruzione cutanea può essere localizzata o generalizzata, con poche o centinaia di lesioni cutanee. Colpisce principalmente il viso, il tronco, i palmi delle mani e le piante dei piedi. Può essere presente anche nelle aree genitali e sulle membrane mucose come la bocca e la gola. I sintomi durano in genere dalle 2 alle 4 settimane e la persona rimane contagiosa fino alla guarigione di tutte le lesioni (una volta cadute le cabine).
Le complicazioni includono infezioni batteriche secondarie, infezioni polmonari e cerebrali e coinvolgimento di altri organi, parto prematuro e altro. I bambini, le donne in gravidanza e le persone con un sistema immunitario debole sono più a rischio di sviluppare una forma grave di mpox.
La maggior parte delle persone affette da mpox guarisce spontaneamente e non necessita di un trattamento antivirale specifico. La gestione dell'assistenza consiste nell'alleviare il dolore e gli altri sintomi e nel prevenire le complicazioni (ad esempio, la superinfezione). Diversi trattamenti antivirali sono studiati in vari Paesi e possono essere utilizzati in studi o in situazioni cliniche secondo le raccomandazioni delle società mediche nazionali.
In caso di sintomi:
Precauzioni generali:
Vaccinazione:
Esistono diversi vaccini contro il vaiolo (ad esempio Jynneos®, produzione Bavarian Nordic). Il vaccino Bavarian Nordic è stato originariamente sviluppato per combattere il vaiolo, ma offre una protezione incrociata contro il vaiolo. In Svizzera, il vaccino Jynneos® è autorizzato da Swissmedic dal 2024. I gruppi a rischio (ad esempio, gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini o le persone transgender con più partner sessuali) possono essere vaccinati dal 2022 e questa raccomandazione rimane invariata (vedi raccomandazioni dell'UFSP). Alla luce della situazione epidemiologica in Africa nel 2024, il Comitato svizzero di esperti in medicina dei viaggi raccomanda la vaccinazione contro l'mpox per i professionisti che sono/saranno in contatto con pazienti sospetti di mpox in regioni endemiche/epidemiche o che lavorano in un laboratorio in cui è presente il virus (per gli aggiornamenti, vedi news).
Il rischio per la popolazione generale e per i viaggiatori (turisti) è considerato estremamente basso se vengono seguite le precauzioni generali di cui sopra e se la vaccinazione non è raccomandata.
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